Terreno: sabbione granitico, altitudine media 550 m.s.l.m.
Vigneto: allevato a cordone speronato con una densità di 3.300 ceppi per ettaro, coltivato in regime biologico.
Vendemmia: raccolta manuale in cassette.
Produzione media per ettaro: 60 ql.
Periodo di raccolta: fine agosto prima metà di settembre. Il pecorello fa circa 9 gg di preappassimento su pianta mentre lo chardonnay viene raccolto un po’ in anticipo.
Vinificazione: le uve vengono vinificate separatamente in purezza, con pressatura soffice. Fermentazione a temperatura controllata in cisterne di acciaio inox.
Prima Annata Prodotta: 2010
Origine del nome del vino: vino bianco nato da una costante e continua voglia di sperimentazione aziendale. Per realizzarlo occorre una particolare stabilità climatica nel periodo prevendemmiale per consentire di giocare con i gradi di maturazione dei vitigni che lo compongono.Il nome trae origine dal toponimo di una zona dell’azienda dove anticamente c’era una sorgiva che molava le pietre.
Colore: giallo paglierino.
Profumo: fresco, pieno di grande persistenza.
Palato: tannini ben fusi e freschezza in equilibrio.
Temperatura ideale di servizio: 9°C.
Abbinamenti gastronomici: caprini di media stagionatura primi piatti di pesce,baccala al latte.
Periodo ottimale di consumo: da 1 a 5 anni.
Bicchiere di servizio consigliato: ballon piccolo.